Il colore viola è uno dei colori che emerge frequentemente
nei disegni liberi dei bambini. Rappresenta infatti l’urgenza di esprimersi. Il
suo apparire frequente è in relazione a quella situazione ambientale che non
consente al bambino di muoversi liberamente in tutti i settori per le regole o
le norme di comportamento che gli vengono imposte.
BLU
Il colore blu rappresenta l’intensità
dell’espressione. È intenso tutto ciò che è carico. Possono essere carichi sia
un sentimento che un cibo o uno scritto. Ma può essere carica anche
l’intenzione di esprimersi. Mentre l’urgenza rappresentata dal colore Viola può
indicare l’emergere di un improvviso bisogno, il colore blu esprime qualcosa di
più profondo e di più carico. L’intensità rappresentata dal blu è quella di
esprimere le proprie capacità.
AZZURRO
Se il viola indica un’urgenza improvvisa e il blu
la sensazione di profondità, l’azzurro rappresenta una specie dio fonte da cui
si potranno attingere gli elementi occorrenti ad una vera e propria
espressione. Non si sa ancora quali elementi si prenderanno da quella fonte per
la propria espressione; si ha soltanto la certezza che i materiali sono molti,
ma ancora inutilizzati. Questa fonte è costituita da un tipo di sensibilità che
consente di percepire la realtà esterna oltre i limiti dei cinque sensi e di
proiettare la propria realtà interiore.
VERDE
Il verde è il colore della crescita. Crescita
dell’Io, crescita del processo di maturazione e crescita della sfera
intellettuale con tutti i problemi di relazione con gli altri. Se con i colori
viola, blu, azzurro, si esprimono dei bisogni inespressi, con il verde cresce
il processo creativo del bambino e con esso si esprime la sua auto
affermazione. Nel verde, infatti, c’è determinazione e perseveranza. Pertanto
l’uso del verde nei disegni dei bambini è l’espressione di questo bisogno di
crescere che investe tutti i piani, dal fisico all’intellettuale.
GIALLO
Il colore giallo rappresenta la selettività, la
capacità di scelta. Una volta iniziato il processo di crescita, l’essere umano
si trova di fronte alla necessità di scegliere tra tutti gli elementi che la
realtà gli offre per poter procedere nella sua maturazione e evoluzione. Anche
se all’apparenza questo sembra accadere per un processo logico mentale, la vera
scelta è quella che, pur tenendo conto di questo processo, ha in più quella
certezza che ci fa sentire di aver fatto ” la scelta giusto al momento giusto”
.
ARANCIONE
Ogni volta che si è fatta una scelta con il
giallo, si è acquisito qualcosa che occorreva e si è lasciato qualcosa che non
occorreva alla crescita. Ciò che si è conseguito dovrà poi essere vissuto ,
consumano se si vuole raggiungere la perfezione di quella cosa. In questo
senso, l’arancione si può definire il colore dell’evoluzione. Il passaggio dal
giallo al rosso attraverso l’arancione, indica un progressivo aumento d’energia
e calore che il bambino tira fuori attraverso l’uso che ne fa. La presenza
quindi dell’arancione nei disegni dei bambini esprime quasi sempre una buona
capacità di vivere le proprie scelte. Di solito, lo usano i bambini che non
interrompono quanto hanno cominciato, né si fanno distogliere da un loro
programma, anche se apparentemente banale.
ROSSO
Il rosso è il colore dell’intensità nell’azione. È
il colore più carico di energia ed esprime la forza vitale del bambino, il suo
bisogno di azione, il bisogno di essere nel mondo agendo con tutto se stesso,
con il suo corpo. Il rosso è il colore stimolante per eccellenza, è il
desiderio di vivere intensamente la vita, di vivere dentro le esperienze. E’
chiaro quindi come il rosso sia un colore molto frequentemente usato nei
disegni dei bambini, proprio per tutta la vitalità ed il desiderio di vivere
che c’è in loro. Se l’arancione è vivere fino in fondo la scelta fatta con il
giallo, il rosso esprime la velocità e l’intensità con cui si vive la scelta in
azione, in concreto.
GRIGIO
Il grigio e il nero rappresentano la tensione e
l’inattività. La loro presenza è sempre indice di situazioni particolari che il
bambino vive, salvo alcune rarissime eccezioni che preciserò. Il grigio
rappresenta uno stato di tensione. Non nel senso di una tensione che si pone
come spinta creativa per l’attraversamento di una fase di maturazione, ma
tensione conflittuale, che tende a creare angoscia o ansia.
NERO
Il nero è il simbolo dell’inattività. Rappresenta
lo stato di sonno di una o più dinamiche interiori, che il bambino vive in quel
momento. Il nero infatti, non è un colore, è il buio, assenza di luce e di
colore. Ogni colore sappiamo che ha bisogno della luce per manifestarsi; il
nero è il nulla da cui escono tutti i colori. Il nero vuol dire quindi,
repressione di una situazione interiore, dovuta a comportamenti e norme imposte
dall’esterno.
ROSA
Possiamo dire che il colore rosa è il desiderio
di perfezione insito in ogni essere umano e maggiormente in un bambino che vive
in misura minore i limiti imposti dai condizionamenti. Il rosa è il primo
aspetto di una gamma di colori, che va dal rosa all’oro passando attraverso
l’azzurro, uno spettro in sostanza, che esprime i diversi livelli della
perfezione.
MARRONE
Il colore marrone è il colore della gioia di
vivere. Esprime il desiderio di vivere in modo gioioso un’esperienza che si sta
facendo o si vorrebbe fare. Questi livelli di gioia di vivere sono soprattutto
in relazione a come è rappresentato il marrone in un disegno. L’integrazione
del marrone con gli altri colori esprime più direttamente questo modo di
affrontare la vita.
BIANCO
Il colore bianco compare nei disegni come parte
non disegnata. In questo caso il suo significato non è valido come simbolo del
colore bianco, ma come separazione tra le diverse forme e colori. La divisione
in due o più parti della struttura del disegno rende difficile l’integrazione
tra le diverse parti del disegno stesso.
ORO E ARGENTO
L’oro e l’argento, simbolo della purezza. Sono i due colori che meno appaiono nei disegni dei bambini perché
difficilmente li troviamo a portata di mano. Sarebbe utile cercare di inserire
questi due colori nei materiali a disposizione dei bambini per consentire loro
un’espressione più completa delle loro istanze interiori.