Di seguito posterò una frase sul “colore” che mi ha colpito e
successivamente una breve riflessione in merito.
“Il colore deve alla luce la propria esistenza: l'arco che il sole
disegna in cielo inizia con l'aurora che accende, colora e termina con il
crepuscolo che spegne, decolora i colori del mondo... eppure se nessuno li
guarda i colori non esistono, il mondo rimane incolore”
(Giuseppe Di Napoli)
Viviamo in un mondo pieno di colori ma quando è notte non
riusciamo più a vederli... gli alberi verdi, i fiori colorati, il cielo blu...
i colori esistono solo grazie alla luce, sono componenti della luce incolore
del sole a mezzogiorno, che viene chiamata luce bianca. La luce bianca è
composta da onde luminose e l'occhio umano ne percepisce solo alcune, quelle
dei sette colori fondamentali. Gli oggetti in realtà sono incolori, hanno
bisogno della luce per apparire colorati. Un oggetto non trasparente, quando
viene colpito dalla luce, assorbe parte delle onde luminose e ne diffonde un'altra
parte. La luce emessa in quantità e qualità differenti dalla materia
illuminata, interagisce con il nostro sistema visivo provocando i colori. Ma la
luce è energia elettromagnetica in grado di provocare cambiamenti nel nostro
equilibrio psicologico, pensiamo all'effetto che hanno sulla nostra psiche la
vista di un arcobaleno, una giornata di pioggia o una giornata di sole. I
colori connotano dunque la nostra vita e sono spesso legati a sensazioni e a
ricordi, l'incontro con essi avviene, fin da piccolissimi, in maniera naturale,
autonoma e casuale. I colori parlano di noi,

il fatto di preferirne uno ad un altro
dà precise informazioni sulla nostra personalità. In generale, la persona che
preferisce un colore caldo è estroversa, ha fiducia nelle sue capacità, è
allegra e socievole, la persona invece che preferisce i colori freddi, è
introversa, poco fiduciosa, timida. Inoltre, l'uso appropriato del colore può
influire positivamente sulle nostre emozioni. Per esempio una stanza dipinta
nelle tonalità di blu ha un effetto calmante. Nel mondo dell'arte, il colore ha
sempre svolto una funzione fondamentale, poiché è proprio grazie ad esso che
gli artisti hanno manifestato emozioni e sentimenti. Particolare importanza
assume Kandinskij con le sue teorie sull'uso del colore secondo cui esso può
avere effetti fisici e psichici sull'osservatore. Tale considerazione però non
vale solo nel campo artistico perché anche la letteratura, la pedagogia e la
psicologia ci mostrano come il colore possa rappresentare un efficace strumento
di comunicazione ed influenzare l'animo di chi lo percepisce. La
psicologia, affrontando, in particolare il tema del colore in relazione al
disegno infantile, è giunta alla conclusione che sia il colore più della forma,
puro linguaggio emotivo, capace di rilevare aspetti psichici oscuri. Il colore
usato dal bambino nel disegno, infatti, esprime le sue emozioni più
profonde.