Di seguito posterò una frase sul “colore” che mi ha colpito e
successivamente una breve riflessione in merito.
“Il colore deve alla luce la propria esistenza: l'arco che il sole
disegna in cielo inizia con l'aurora che accende, colora e termina con il
crepuscolo che spegne, decolora i colori del mondo... eppure se nessuno li
guarda i colori non esistono, il mondo rimane incolore”
(Giuseppe Di Napoli)
il fatto di preferirne uno ad un altro dà precise informazioni sulla nostra personalità. In generale, la persona che preferisce un colore caldo è estroversa, ha fiducia nelle sue capacità, è allegra e socievole, la persona invece che preferisce i colori freddi, è introversa, poco fiduciosa, timida. Inoltre, l'uso appropriato del colore può influire positivamente sulle nostre emozioni. Per esempio una stanza dipinta nelle tonalità di blu ha un effetto calmante. Nel mondo dell'arte, il colore ha sempre svolto una funzione fondamentale, poiché è proprio grazie ad esso che gli artisti hanno manifestato emozioni e sentimenti. Particolare importanza assume Kandinskij con le sue teorie sull'uso del colore secondo cui esso può avere effetti fisici e psichici sull'osservatore. Tale considerazione però non vale solo nel campo artistico perché anche la letteratura, la pedagogia e la psicologia ci mostrano come il colore possa rappresentare un efficace strumento di comunicazione ed influenzare l'animo di chi lo percepisce. La psicologia, affrontando, in particolare il tema del colore in relazione al disegno infantile, è giunta alla conclusione che sia il colore più della forma, puro linguaggio emotivo, capace di rilevare aspetti psichici oscuri. Il colore usato dal bambino nel disegno, infatti, esprime le sue emozioni più profonde.
Nessun commento:
Posta un commento