mercoledì 1 giugno 2016

Per i più grandi...

Di seguito propongo un simpatico test sui colori, sotto al link, che porta direttamente al test, si trova la spiegazione di ogni colore presente. Consiglio prima lo svolgimento del test e poi la lettura del risultato . Buon divertimento!!!


Quanti sono i colori? Tanti tantissimi, e tutti meravigliosi. Ognuno di loro ha un fascino misterioso un significato psicologico e fisiologico. Questo significato è universale. E' lo stesso in tutto il mondo, per i bambini come per gli adulti, per gli uomini e per le donne, che siano della nostra, o di un'altra cultura. Ciascuno di noi predilige un particolare colore. Sempre il medesimo, in qualsiasi momento? Saremmo portati a pensarlo. Ma, in effetti, non è così. Il colore rispecchia un nostro determinato stato d'animo, una particolare situazione che stiamo affrontando, esprime quel che noi stessi siamo o vorremmo essere.




GRIGIO
Il grigio del test non è né chiaro né scuro. E completamente privo di ogni stimolo e di ogni tendenza psicologica. É neutro. Né soggetto, né oggetto. Né introversione né estroversione. Né tensione, né rilassamento. Il grigio non é un territorio occupato, ma una frontiera. Una terra di nessuno, una zona smilitarizzata, un muro dì Berlino. Un confine tra zone diverse, l'approccio al quale differisce a seconda della direzione da cui si proviene. Chi sceglie il grigio in prima posizione vuole separare tutto con un muro, rifiuta di impegnarsi per proteggersi da ogni stimolo e da qualsiasi influenza esterna, Non desidera lasciarsi coinvolgere, e rinuncia a qualsiasi partecipazione spontanea, facendo ciò che deve in modo meccanico ed artificiale. Anche quando dà l'impressione di partecipare pienamente, in effetti partecipa solo da lontano: si mette da un lato e si osserva senza lasciarsi coinvolgere da scelte o rifiuti drastici. Il grigio svolge dunque un ruolo giustificativo per il soggetto


 BLU
Il blu scuro rappresenta la calma totale semplice fatto di guardare questo colore produce un effetto pacifico sul sistema nervoso. La tensione diminuisce, il polso e la respirazione si regolarizzano mentre i meccanismi   di difesa lavorano per ricaricare l'organismo. Il corpo si rilassa, recupera. Sul piano psicologico, il blu scuro sviluppa ulteriormente la sensibilità. Esso è la rappresentazione cromatica di un bisogno biologico fondamentale: sul piano psicologico, pace e soddisfazione, su quello fisiologico, tranquillità. Il blu rappresenta i legami di cui ci si circonda, per sentirci stabili, sicuri, liberi da ogni   tensione, in una situazione equilibrata ed armoniosa. Rappresenta l'unione, un sentimento di appartenenza e perciò la fedeltà: ma poiché si tratta di chi ci è caro, e siamo in questo particolarmente vulnerabili, rappresenta anche la sensibilità, la profondità del sentimento. In quanto sensibilità ed appartenenza, rappresenta infine una condizione che favorisce l'energia, l'esperienza del bello, la meditazione. Schefling utilizza il simbolismo del blu nella sua Filosofia dell'Arte. «il silenzio è la condizione propria della bellezza, come la calma di un mare tranquillo». Il blu corrisponde in modo simbolico alle acque calme e ad un temperamento quieto, alla femminilità, la sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto affettivo la tenerezza.


VERDE
Sul piano fisiologico il verde rappresenta la “tensione elastica”. Sul piano psicologico, la volontà nell'azione, la perseveranza, la tenacità. Il verde esprime dunque la fermezza, la resistenza ai cambiamenti, la costanza nei punti di vista, ed attribuisce un grande valore all' Io in tutte le forme di possesso e di autoaffermazione; il possesso accresce la stima e la sicurezza di sé. Il verde corrisponde simbolicamente alle sequoie maestose, quindi ad un temperamento austero ed autoritario, alla corda tesa dell'arco.   La sua percezione sensoriale è l'amarezza, il suo contenuto affettivo la fierezza. Il verde in quanto tensione" agisce come una barriera dietro la quale l'eccitazione creata da stimoli esterni si accumula senza venire liberata aumentando il sentimento di fierezza, di superiorità cosciente, di potenza, di dominazione sugli avvenimenti, o perlomeno di sentirsi in grado di condurli e dirigerli. Questo accumulo di stimoli esterni conduce a differenti gradi di padronanza intesa non soltanto come slancio che si giunge a padroneggiare ma anche coste chiarezza interiore, disponibilità all'autocritica e consequenzialità logica: tutto ciò porta all'astrazione dal formalismo. Questo comportamento può spingere il soggetto a cercare condizioni di vita migliori migliore deve essere la salute, propria e degli altri, la vita deve prolungarsi, ed essere più utile. Il soggetto che sceglie il verde desidera veder dominare le proprie opinioni, avere una giustificazione della sua persona come rappresentativa di principi fondamentali e immutabili. Si mette su un piedistallo ed ha la tendenza a far la morale agli altri. Vuole impressionare, ha bisogno di essere considerato, di fare a modo suo malgrado l'opposizione o la resistenza generali.

ROSSO
Il rosso rappresenta uno stato fisiologico che provoca energia. Accelera il polso e la respirazione, aumenta la tensione. Il rosso esprime la forza vitale e l'attività nervosa, sottolinea il desiderio in tutte le sue forme: il bisogno di arrivare a dei risultati, al successo. Il soggetto desidera con avidità tutto quello che gli permette dì vivere pienamente ed intensamente. Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la "forza di volontà" e tutte le forme di vitalità e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari E uno slancio verso l'azione, lo sport, la lotta, la competizione, l'eroismo e la produttività. Il rosso è simbolo del sangue, della conquista, della fiamma che illumina lo spirito umano, un temperamento sanguigno. La sua percezione sensoriale è l'appetito, il suo contenuto affettivo il desiderio. Una fatica fisica e nervosa dei problemi di cuore, l'impotenza e la perdita del desiderio sessuale accompagnano spesso il rifiuto del rosso. In termini temporali, il rosso è il presente...

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