mercoledì 15 giugno 2016

Per i più grandi...

GIALLO
Il giallo è il colore più luminoso del test, dà un'impressione di leggerezza e di gaiezza. Il rosso denso e cupo è un colore stimolante; il giallo, meno denso e più leggero, è evocatore. Come il rosso, il giallo aumenta la tensione, aumenta i batti del polso e la respirazione, ma lo fa in modo meno regolare. Il giallo si riflette, irradia, la sua è una gaiezza impalpabile. Il giallo manifesta una personalità aperta e indica rilassamento o potere. Dal punto di vista psicologico, il rilassamento è una liberazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà. il giallo è il simbolo del calore del sole, della gaiezza, della gioia. la sua percezione sensoriale è il piccante, il suo contenuto affettivo una volatilità piena di speranza. A differenza di quella del rosso, l'attività del giallo è più incerta, e tende a mancare di coerenza. Il soggetto che sceglie il giallo può essere un turbine di attività, ma non lo sarà mai in modo continuativo. La scelta di questo colore indica un bisogno di possesso e di speranza o l'attesa di una felicità più grande. Indica anche la presenza di un conflitto nel quale il potere è sentito come necessario. Questo desiderio di felicità si manifesta in tutte le sue forme, dall'avventura sessuale alle filosofie illuminatrici ed è sempre indirizzato verso il futuro. Il giallo spinge in avanti, verso quel che non è ancora definito. Il soggetto prova il desiderio dì trovare una via d'uscita che gli consenta di rilassarsi, e rivela anche un suo certo lato superficiale, il gusto del cambiamento per il cambiamento, il desiderio di vivere altre esperienze. Come il verde, il giallo cerca l'importanza e la considerazione altrui, ma a differenza del verde, che è fiero ed indipendente, il giallo non è mai in riposo, ed è costantemente impegnato a perseguire le proprie ambizioni.


VIOLETTO
Il violetto è un insieme di rosso e di blu, e benché sia un colore a sé stante, mantiene alcune proprietà degli altri due, in quanto composto da essi, anche se ne perde la nettezza di significato. Il violetto tenta di unificare la conquista impulsiva del rosso e la dolce sottomissione del blu, e rappresenta dunque l'identificazione. Questa identificazione è una sorta di unione mistica, una profonda intimità di sentimenti che punta ad una fusione totale tra il soggetto e l’oggetto, che fa sì che tutto quel che il soggetto pensa e desidera possa divenire una realtà. In un certo senso è l'incantesimo, il sogno realizzato, uno stato magico nel quale i desideri sono soddisfatti. La persona che preferisce il violetto vuole avere dei rapporti magici. Vuole affascinare se stessa e gli altri in quanto, benché l'identificazione sia magica, la distinzione tra soggetto ed oggetto esiste ancora. Il violetto può essere l'identificazione in quanto fusione intima, erotica o può condurre ad una comprensione intuitiva e sensibile. Ma il suo carattere irreale e fantasioso può anche portare all'incapacità di distinguere, e di qui all'esitazione, all'incertezza, fino all'irresponsabilità. Un adulto preferisce normalmente uno dei quattro colori primari (rosso, verde, blu, giallo) al violetto. La scelta di questo colore da parte dei giovanissimi dimostra che per loro il mondo è ancora un luogo magico, in cui possono ottenere tutto ciò che desiderano: stato d'animo che ha certo un suo fascino, ma che non è bene si prolunghi nell'età adulta. la scelta del violetto in quest'ultimo caso indica invece una tensione prolungata, le conseguenze di uno choc, o di situazioni difficili vissute in tutta la prima infanzia. Si tratta di soggetti che necessitano di una comprensione particolare, di un trattamento pieno di riguardo e di molto affetto. E che hanno l'esigenza di un partner nel quale identificarsi. Ma può anche trattarsi di i soggetti che vogliono essere stimati per il proprio fascino, per le proprie maniere, che vogliono farsi notare. Sensibili e con buon gusto, non vogliono che le proprie relazioni li trascinino in responsabilità troppo grandi da affrontare.


MARRONE
Il marrone è un insieme di rosso e di giallo un po' carico. L'impulsività del rosso è diminuita da questa fusione, come anche lo slancio creativo, la forza vitale e la dinamicità. la vitalità non è più efficace, è passivamente ricevuta e sensoriale. Il marrone rappresenta dunque le sensazioni di benessere fisico e di soddisfazione sessuale, la necessità dì essere liberati da situazioni che creino sensi di sconforto, stati d'insicurezza, malattie fisiche reali, e ancora da conflitti o problemi che il soggetto non si sentirebbe in condizione di risolvere. Quale che sia la causa, lo stato sensoriale del corpo è precario, e si sente la necessità di circondarlo di maggiori elementi di sicurezza.


NERO
Il nero è la negazione del colore. Rappresenta il limite assoluto oltre il quale non c'è più nulla. E il "no", in opposizione al "sì" del bianco. Il bianco è la pagina vergine sulla quale si può ancora scrivere la storia, il nero è la conclusione definitiva. Il nero ed il bianco sono i due estremi, l'alfa e l'omega, l'inizio e la fine. Nel Test dei Colori, quello che si avvicina più al bianco è il giallo vivo: la scelta del nero e del giallo indica perciò un atteggiamento estremista. Il nero, la negazione, rappresenta la rinuncia, la capitolazione completa o l'abbandono, ed influenza fortemente la scelta degli altri colori, rifondandone il carattere. Chi sceglie il nero rinuncia a tutto e protesta energicamente contro una situazione che non è come egli vorrebbe che fosse. Si ribella alla sorte, rischiando di agire in un modo precipitoso ed irrazionale.

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