GIALLO
Il giallo è il colore più luminoso
del test, dà un'impressione di leggerezza e di gaiezza. Il rosso denso e cupo
è un colore stimolante; il giallo, meno denso e più leggero, è evocatore.
Come il rosso, il giallo aumenta la tensione, aumenta i batti del polso e la
respirazione, ma lo fa in modo meno regolare. Il giallo si riflette, irradia,
la sua è una gaiezza impalpabile. Il giallo manifesta una personalità aperta
e indica rilassamento o potere. Dal punto di vista psicologico, il
rilassamento è una liberazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà.
il giallo è il simbolo del calore del sole, della gaiezza, della gioia. la
sua percezione sensoriale è il piccante, il suo contenuto affettivo una
volatilità piena di speranza. A differenza di quella del rosso, l'attività
del giallo è più incerta, e tende a mancare di coerenza. Il soggetto che
sceglie il giallo può essere un turbine di attività, ma non lo sarà mai in
modo continuativo. La scelta di questo colore indica un bisogno di possesso e
di speranza o l'attesa di una felicità più grande. Indica anche la presenza
di un conflitto nel quale il potere è sentito come necessario. Questo
desiderio di felicità si manifesta in tutte le sue forme, dall'avventura
sessuale alle filosofie illuminatrici ed è sempre indirizzato verso il
futuro. Il giallo spinge in avanti, verso quel che non è ancora definito. Il
soggetto prova il desiderio dì trovare una via d'uscita che gli consenta di
rilassarsi, e rivela anche un suo certo lato superficiale, il gusto del
cambiamento per il cambiamento, il desiderio di vivere altre esperienze. Come
il verde, il giallo cerca l'importanza e la considerazione altrui, ma a
differenza del verde, che è fiero ed indipendente, il giallo non è mai in
riposo, ed è costantemente impegnato a perseguire le proprie ambizioni.
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VIOLETTO
Il violetto è un insieme di rosso
e di blu, e benché sia un colore a sé stante, mantiene alcune proprietà degli
altri due, in quanto composto da essi, anche se ne perde la nettezza di
significato. Il violetto tenta di unificare la conquista impulsiva del rosso
e la dolce sottomissione del blu, e rappresenta dunque l'identificazione.
Questa identificazione è una sorta di unione mistica, una profonda intimità
di sentimenti che punta ad una fusione totale tra il soggetto e l’oggetto,
che fa sì che tutto quel che il soggetto pensa e desidera possa divenire una
realtà. In un certo senso è l'incantesimo, il sogno realizzato, uno stato
magico nel quale i desideri sono soddisfatti. La persona che preferisce il
violetto vuole avere dei rapporti magici. Vuole affascinare se stessa e gli
altri in quanto, benché l'identificazione sia magica, la distinzione tra
soggetto ed oggetto esiste ancora. Il violetto può essere l'identificazione
in quanto fusione intima, erotica o può condurre ad una comprensione
intuitiva e sensibile. Ma il suo carattere irreale e fantasioso può anche
portare all'incapacità di distinguere, e di qui all'esitazione,
all'incertezza, fino all'irresponsabilità. Un adulto preferisce normalmente
uno dei quattro colori primari (rosso, verde, blu, giallo) al violetto. La
scelta di questo colore da parte dei giovanissimi dimostra che per loro il
mondo è ancora un luogo magico, in cui possono ottenere tutto ciò che
desiderano: stato d'animo che ha certo un suo fascino, ma che non è bene si
prolunghi nell'età adulta. la scelta del violetto in quest'ultimo caso indica
invece una tensione prolungata, le conseguenze di uno choc, o di situazioni
difficili vissute in tutta la prima infanzia. Si tratta di soggetti che
necessitano di una comprensione particolare, di un trattamento pieno di
riguardo e di molto affetto. E che hanno l'esigenza di un partner nel quale
identificarsi. Ma può anche trattarsi di i soggetti che vogliono essere
stimati per il proprio fascino, per le proprie maniere, che vogliono farsi
notare. Sensibili e con buon gusto, non vogliono che le proprie relazioni li
trascinino in responsabilità troppo grandi da affrontare.
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MARRONE |
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Il marrone è un insieme di rosso e
di giallo un po' carico. L'impulsività del rosso è diminuita da questa
fusione, come anche lo slancio creativo, la forza vitale e la dinamicità. la
vitalità non è più efficace, è passivamente ricevuta e sensoriale. Il marrone
rappresenta dunque le sensazioni di benessere fisico e di soddisfazione
sessuale, la necessità dì essere liberati da situazioni che creino sensi di sconforto,
stati d'insicurezza, malattie fisiche reali, e ancora da conflitti o problemi
che il soggetto non si sentirebbe in condizione di risolvere. Quale che sia
la causa, lo stato sensoriale del corpo è precario, e si sente la necessità
di circondarlo di maggiori elementi di sicurezza.
NERO
Il nero è la negazione del colore.
Rappresenta il limite assoluto oltre il quale non c'è più nulla. E il
"no", in opposizione al "sì" del bianco. Il bianco è la
pagina vergine sulla quale si può ancora scrivere la storia, il nero è la
conclusione definitiva. Il nero ed il bianco sono i due estremi, l'alfa e
l'omega, l'inizio e la fine. Nel Test dei Colori, quello che si avvicina più
al bianco è il giallo vivo: la scelta del nero e del giallo indica perciò un
atteggiamento estremista. Il nero, la negazione, rappresenta la rinuncia, la
capitolazione completa o l'abbandono, ed influenza fortemente la scelta degli
altri colori, rifondandone il carattere. Chi sceglie il nero rinuncia a tutto
e protesta energicamente contro una situazione che non è come egli vorrebbe
che fosse. Si ribella alla sorte, rischiando di agire in un modo precipitoso
ed irrazionale.
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I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni. (Pablo Picasso)
mercoledì 15 giugno 2016
Per i più grandi...
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